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(Frosinone) - Italia |
Nel territorio di Collepardo sono state scoperte le prime tracce di un rarissimo orso gigante, denominato Agriotherium (o "orso dal muso corto"), che si è estinto circa 2,6 milioni di anni fa. Si tratta, in particolare, di un frammento di mandibola e di un'ulna destra. Gli autori della scoperta sono un gruppo di ricercatori, tra i quali Luca Bellucci e Jacopo Conti dell'Università La Sapienza di Roma e Italo Biddittu, paleontologo ciociaro di fama mondiale. I ritrovamenti di ossa di Agriotherium sono molto rari e si sono verificati in prevalenza in America, Africa e Cina. In Europa, finora, ne erano stati effettuati solo quattro, in Spagna, Francia e Germania. Questo quindi è il primo ritrovamento in Italia e uno dei pochissimi in tutta Europa. Qui una ricostruzione dell'Orso Agriotherium di Collepardo (disegno di Dawid A. Iurino, dal sito del National Geographic): ![]()
Il frammento di mandibola (b-c-d) è stato trovato all'interno di un blocco di travertino (a), insieme a ossa di altri animali (foto di Dawid A. Iurino, dal sito del National Geographic): ![]()
Prendendo spunto da questa importante scoperta, il 6 aprile 2019 è stata organizzata a Collepardo una giornata archeo-paleontologica: ![]()
da sinistra: Luca Bellucci e Jacopo Conti, ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma; Giovanni Rondinara, presidente del GAL Ernici-Simbruini; Riccardo Copiz, presidente dell'associazione Sylvatica, con la rivista "Italian Journal of Geosciences" e copia della mandibola dell'orso; Italo Biddittu, paleontologo; Daniela Mancini, archeologa.
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