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Comune di COLLEPARDO
(Frosinone) - Italia

Il PRESEPE VIVENTE

Presepe 1983 in Grotta

  La prima esperienza del "Presepe vivente" a Collepardo risale al 1982, quando le giovani guide turistiche delle Grotte presero l'iniziativa di organizzare la rappresentazione all'interno del Complesso speleologico.

  Nel 1987, su iniziativa del sig. Elio Rondinara e con la collaborazione della locale Associazione Pro Loco, la manifestazione fu trasferita tra i pittoreschi vicoli del Centro storico del paese, di origine medievale, ed assunse un carattere ben definito e più professionale. Il Censimento

  Dal 1990 la manifestazione, sempre organizzata dalla Pro Loco, si tiene regolarmente ogni anno: nonostante il clima freddo della stagione (Collepardo si trova a circa 600 m. di altitudine), il pubblico accorre sempre numeroso, dai comuni vicini ma anche da località più lontane, ad ammirare il miracolo di un intero paese che, smesse le consuete occupazioni, diviene una nuova Betlemme.

  I volontari della Pro Loco già dai primi giorni del mese di dicembre incominciano a darsi da fare per preparare i costumi, allestire le scenografie, reperire gli arredi adatti, sistemare i cavi elettrici, creare gli effetti di luce e gli effetti sonori. Il vasaio

  All'inizio del percorso i visitatori vengono obbligati ad entrare in una grande tenda: qui, con il pretesto di rievocare il censimento più famoso di tutta la storia, essi sono invitati ad apporre le loro firme su un registro delle presenze. Dopo di che, uscendo dal lato opposto, inizia il percorso vero e proprio, che praticamente attraversa per lungo l'antico nucleo urbano del paesino ernico.

  Le scene allestite sono tante, più di trenta, e tutte presentano una accuratezza ammirabile, che si dimostra nella scelta dei costumi, nell'allestimento delle scenografie, nelle luci appropriate, nella cura dei particolari e, non ultimo, nella scelta dei personaggi, tutti rigorosamente del posto.

  C'è la ricca dimora di Erode e la casa dei poverelli, l'osteria e il carcere, il maniscalco e il mugnaio, la fornaia e il vasaio, il laghetto con i pesci e la cascata, i soldati a piedi e a cavallo, i pastori che sorvegliano le loro pecore e che preparano il formaggio. Natività 2001

  Giunti nel nucleo più antico del paese, dopo aver oltrepassato l'antico portale del 1606 costruito dalla famiglia Tolomei di Siena, si giunge alla "Rocca dei Colonna", dove è allestita la mangiatoia.

  Qui la Madonna e S. Giuseppe mostrano il neonato bambinello (a volte una bambinella) scelto tra gli ultimi nati del paese, riscaldato solo da un bue e da un asinello. Non manca, ovviamente, l'arrivo dei Re Magi e l'accompagnamento musicale di alcuni zampognari in costume ciociaro.

  Non rimane che ringraziare la locale Associazione Pro Loco per le suggestive emozioni che ogni anno sa regalare non solo ai cittadini di Collepardo, ma a tutti coloro che a Collepardo vengono, sfidando il freddo della stagione.

  L'ultima edizione si è svolta sabato 29 e domenica 30 dicembre 2012.

  Foto dell'edizione gennaio 2005.

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A cura di Maurizio Grande
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